ARTURO PONZETTI

UN DIRIGENTE DA IMITARE


La lunga storia dello Skating Club Rovigo è stata scritta da tante persone che hanno intensamente operato senza clamori. Uno di queste è stata senza dubbio Arturo Ponzetti che, avvicinatosi al pattinaggio nel 1973 per seguire i figli Roberta e Paolo, ha poi ricoperto un ruolo importante nella crescita della società e nello sviluppo del pattinaggio polesano. Funzionario della Banca d'Italia, Arturo Ponzetti dedicava tutto il tempo libero per il pattinaggio. Certo, seguiva con passione le vicende agonistiche dei figli con quel giusto distacco che dovrebbero avere tutti i genitori, ma curava soprattutto la società. Eccolo quindi a fianco di tutti gli altri genitori nei faticosi lavori per sistemare la pista del Don Bosco che d'inverno, con il ghiaccio, portava alla luce pericolose fessure; eccolo tra i trascinatori nella costruzione dell'anello asfaltato in via Malipiero che, realizzato nel 1978, permise agli atleti di abbandonare le strade cittadine (via Mascagni, viale Benvenuto Tisi da Garofolo) dove si allenavano; eccolo in prima fila nell'organizzazione delle memorabili edizioni del trofeo Ottobre Rodigino (anni 70) in Viale Gramsci-Largo Donizzetti. Insomma, un impegno a 360° ricoprendo il ruolo di "semplice" consigliere a fianco di vari presidenti. Una persona di poche parole, ma disponibilissima, seria e tenace, riflessiva e dai toni bassi. Una persona che alle parole preferiva i fatti. Le sue capacità gli valsero la carica di presidente del Comitato provinciale della Fihp che ricoprì per anni sino alla prematura scomparsa, in sintonia con i vari indimenticati presidenti regionali, dal rodigino Giuseppe Mantovani a Valentino Boato. Ruolo che lo videro collaborare con tanti dirigenti polesani per far crescere il rotellismo in varie piazze della provincia. Importante fu anche la posizione che ebbe nel comitato provinciale del Coni a fianco del presidente Camillo Norbiato. Un male incurabile l'ha portato via a soli 49 anni il 24 gennaio 1985. Ha lasciato un enorme vuoto, ma la sua eredità è stata raccolta dai figli Paolo (prima allenatore e ora vicepresidente del club) e Roberta (responsabile tecnico della società). Subito lo Skating Club Rovigo l'ha voluto ricordare intitolandogli la tradizionale gara organizzata. Così, dal 22 ottobre 1985, si sono succedute storiche edizioni del Memorial Ponzetti: quelle indimenticabili nello splendido circuito triangolare di quello che in città era chiamato il "piazzale delle corriere", quelle internazionali al Pattinodromo, sino alle ultime in piazza Vittorio Emanuele e quella del 2011 in Corso del Popolo. E il Pattinodromo, nel frattempo completato con la copertura della pista piana, nel 1995 è stato intitolato proprio ad Arturo Ponzetti grazie all'iniziativa di Paolo Rondina che nel frattempo nè aveva egregiamente ereditato la guida del Comitato provinciale della Fihp. Toccante fu la cerimonia con la benedizione effettuata da don Giuseppe Fogagnolo. Arturo Ponzetti ha lasciato allo sport rodigino un'invidiabile eredità sportiva e morale.