Il 2024 si apre con un calendario già ricco di eventi e manifestazioni organizzati dallo Skating Club Rovigo, a partire dalla presentazione della nuova stagione sportiva di domenica 7 gennaio al Palasport (inizio alle 16). Questa l’elettrizzante overture dei tanti appuntamenti al Pattinodromo delle Rose, un centro sportivo fiore all’occhiello nato e cresciuto per opera della società di pattinaggio corsa e freestyle rodigina. Dal ritorno dei campionati Provinciali, il 10 marzo, all’organizzazione della tappa del progetto scuole il fine settimana successivo per collimare poi con l’evento clou della stagione rodigina, già in preparazione, il 38esimo Memorial Arturo Ponzetti che quest’anno sarà renderà protagonista la pista d’eccellenza sabato 11 e domenica 12 maggio.

Questi i primi progetti, già sulla carta e già in cantiere poi tutti gli eventi non competitivi e promozionali oltre alla nuova edizione di Albaroller. Come valuta, presidente Saccardin, quanto costruito nel 2023, per affrontare ancora meglio il nuovo anno sportivo, il trentunesimo alla sua presidenza.

In tutti questi anni ho visto crescere una grande realtà sportiva, da ultimo gli innesti di Gaia Lissandron e Giuseppe Bramante, titolatissimi atleti della Nazionale. Di questo sono particolarmente grato a quanti hanno consentito con il loro impegno e la loro disponibilità di realizzare questo importante risultato che fa dello Skating Club una delle migliori realtà sportive italiane non solo per i prestigiosi risultati sportivi ma anche per la capacità organizzativa. Un grande plauso, quindi, allo staff tecnico guidato da Luca Presti che ha nel suo curriculum importanti risultati sportivi anche a livello mondiale. Staff che si è recentemente arricchito di nuovi brevetti federali ottenuti da Alberto Ponzetto (terzo livello) ed Elisa Berto (primo).

Ci sono poi stati grandi risultati di squadra a livello giovanile.

Con Presti si è avviato un percorso pluriennale per portare i nostri atleti ai massimi livelli e i risultati si vedono già quest’anno non solo nelle categorie dell’agonismo, ma anche nelle categorie giovanili con il prestigioso risultato del trofeo Tiezzi, oltre ad un notevole incremento del gruppo freestyle guidato da Nicolò Franco. Sono fiducioso nel percorso tracciato, darà buoni risultati.

Uno sguardo al Pattinodromo delle Rose, centro nevralgico del mondo rotellistico, ma non solo, con uno sguardo sempre al “green”, un impianto da vivere giorno per giorno che si apre non solo alla pratica sportiva ma che diviene centro di socialità.

La realizzazione del Pattinodromo è stata una sfida impegnativa che siamo riusciti a portare a compimento, da ultima l’installazione dei pannelli fotovoltaici. Prossimamente completeremo gli ulteriori adempimenti che consentano l’inserimento dell’impianto nel patrimonio del Comune e la concessione trentennale allo Skating Club. Lo abbiamo pensato come un luogo di socialità e non solo sportivo e sono particolarmente lieto che si stia affermando anche in questa sua caratteristica.

Enorme ringraziamento va ai tanti volontari e genitori che sostengono le attività del club.

Certo non riusciremo a fare quello che facciamo senza il loro contributo che costituisce un valido sostegno alla vita della Società e non troverò mai tutte le parole che servono per esprimere la mia e nostra gratitudine.  Penso che sia fondamentale il senso di appartenenza ad una realtà della quale ci si sente partecipi; questa è per noi una condizione importante, che ci caratterizza e che ci impegna quotidianamente.

Quale obiettivo si può dare lo Skating Club Rovigo in questa annata e su lungo raggio.

Abbiamo molti appuntamenti sportivi che si svolgeranno nel nostro impianto ed è il segno della sua qualità tecnica e della tranquillità organizzativa che esprimiamo. Abbiamo il dovere di fare sì che questi eventi, che culmineranno con il Memorial Ponzetti, non siano solo realizzati al meglio, ma diventino un’occasione sportiva partecipata dalla città; una manifestazione sportiva che arricchisca i nostri atleti di esperienza e di positivi risultati. Lo dobbiamo anche ai nostri sponsor che ci sostengono e che possiamo ripagare con esperienze che consentano anche di promuovere le loro attività.

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